Monica Garroni pittrice

Artista-pittrice designer emiliana e romana d'adozione, dove compie gli studi artistici in Via Ripetta. A Roma, frequenta diversi ateliers di pittori amici del padre, direttore di fotografia del cinema neorealista. Si trasferisce a Lione, in Francia per 26 anni, diventa grafica, illustratrice e pittrice, scrive poesie, insegna disegno come educatrice e operatrice sociale, gestendo laboratori di pittura creativa per bambini, adolescenti a rischio e per malati psichici disabili, le ha permesso di trasmettere nella sua pittura un linguaggio di colori carico d'amore.
Nel suo Universo ci ritroviamo ad esplorare gli elementi della Natura per percorrere poi un viaggio all interno dell' Energia cosmica ove tutto ha origine e muta. Le sue opere astratte o figurative sono archetipe, eseguite con una tecnica mista personale su plexiglas o su legno in acrico o acquerello, d'armonie e dimensioni infinite unite nell'amore universale, arte che con i sui colori vibranti
diventa energia pura, luce cosmica che arriva diritta all'anima di chi osserva.❤ Infiniti mondi, di esseri e anime... in una pittura profondamente esoterica, animata della sua passione di creare con i colori le forme dei sogni..., ad altre dimensioni, dove si incontrano pure sensazioni e l'esagerazione delle "idee per esprimere le diversità attraverso il misticismo creativo-pittorico, alla ricerca dell'uno".

" Come la vita, ogni opera è il risultato di una proiezione materiale e spirituale che si crea all'infinito, dal presente al futuro, al passato, rompendo l’illusione del tempo lineare per liberare il futuro dall'oscurità. ARMONIE E DIMENSIONI INFINITE UNITE NELL’AMORE UNIVERSALE, LA MIA ARTE DAI COLORI INTENSI E’ ENERGIA PURA, LUCE E COSCENZA COSMICA. "

 

La creazione dell’opera

L’essere umano non dovrebbe avere paura del tempo che scorre, né sfidarlo, ma superare la paura e decidere di sé stesso…affrontando i propri mostri… l’ignoto, con la sapienza…verso la conoscenza, per raggiungere la realizzazione di grandi opere…quindi creare.
Allora senza farsi più dominare, liberando la sua anima, dalla materia e dall’ego, essa si può innalzare volando con noi nei cieli infiniti… sino alle stelle.

È essere che aspira a trasformarsi ritualmente in Tempio, il Sè appare come cerchio, mandala, Lapis, pietra filosofale dell’Alchimia, albero del mondo. Per KG Jung è l'unità e la totalità della personalità.

La pietra è l’essere antico, il principio degli esseri, il loro archetipo, senza forma è l’energia che trasforma, ciò che è potenza e ciò in cui l’uomo può trasformarsi, il trascendente, la gnosi che tutto ciò che esiste è spirito e che ne riconosce l’essenza onnipresente.

»La pietra refusa che diviene pietra angolare": in ogni forma rappresenta il simbolo di una esperienza che non può andare distrutta, di un "non luogo non tempo" che rimanda al divino nell’umano.

Il grande Dante, quando parlava di questa Energia Amore, diceva che è l'energia che muove le stelle e i pianeti. Dante si riferiva certamente a questa immensa fonte energetica immortale ed eterna che non è altro che Dio stesso, che si esprime nell'uomo e in tutte le cose create e increate, per manifestare e manifestarsi in un'eterna e infinita creazione.
La fonte di questa Energia, essa è rintracciabile dal sassolino all'uomo, e dall'uomo alle galassie, manifestandosi continuamente per creare vita tra vita in tutti i sistemi.

Così ponendo ordine nel proprio caos ulteriore e sublimando sé stesso per iniziare la più grande e fantastica avventura; crearsi il "Corpo di Gloria" o Merkabah (Amore dell'Umanità) il "Corpo Diamantino », lo Spirito divino nell'uomo, dedicandosi con Amore alla ricerca metafisica, e permettendoci di inoltrarsi nei Paradisi Dimensionali, raggiungere l'Armonia Perfetta.

"Dio è una sfera infinita e intelligibile il cui centro è dovunque e la circonferenza in nessun luogo così disse K.G.Yung.

Identificata la fonte di questa Energia, essa è rintracciabile dal sassolino all'uomo, e dall'uomo alle galassie, manifestandosi continuamente per creare vita tra vita in tutti i sistemi.
L’Uomo che aspira a trasformarsi ritualmente in Tempio, proiezione su scala microcosmica dell’Universale Tempio.

Così l'iniziato, conoscendo la "parola perduta", ossia il "materiale di costruzione" o "Materia Prima", si dispone a preparare la Terra (il suo corpo-Tempio) bruciando le scorie, ponendo ordine nel proprio caos ulteriore e sublimando sé stesso per iniziare la più grande e fantastica avventura; crearsi il "Corpo di Gloria" o Merkabah. Vediamo ora l'uso di questo Veicolo di Luce.

L’acqua, veicolo di tutta la materia è colei che si porta appresso la memoria di tutte le cose, il seme divino custodito nella terra, umida e e bagnata da quest’acqua salvifica.
Perseo è l’archetipo di un cammino che uomo donna devono affrontare per guadagnarsi un posto nell’universo, un cammino spirituale, per ognuno.
La spada rimanda al simbolismo della croce e rappresenta i 4 elementi e può dominarli…le ali il simbolo della leggerezza spirituale, del distacco dalla terra verso il cielo…ermes…si deve sviluppare il pensiero per portare la terra verso il cielo.

 

Faccio parte del Collettivo Oxford nato a Roma nel gennaio 2018, per unire l’interesse per la divulgazione artistica, scientifica e filosofica, partendo da radici comuni.

Ne fanno parte pittori, scultori, letterati, filosofi, scrittori, poeti, accademici, scienziati, fotografi, attori, video-artisti, architetti, grafici e maestri artigiani e gli operatori dei Fab Lab.

L’arte, come la somma di tutte le dicotomie che si annullano, non in contrapposizioni sterili, ma attraverso la giusta tensione osmotica, tra artisti, opere e fruitori, consente la giusta sintonia tra messaggio, contenuto e contenitore.

PER TUTTE LE MOSTRE DEL COLLETTIVO OXFORD, QUI SOTTO IL LINK

Monica Garroni