INCONTRI INFINITI

La molteplicità esistenziale senza confini mistiche vite armoniche nelle dimensioni infinite.

INFINITE LIVES – VITE INFINITE , Opere Uniche dal titolo generale per rappresentare la vita nei sui differenti aspetti colorati animisti e mistici come incontro tra le coscienze di questa dimensione terra e di infinite altre, unite nell’Uno Universale. “Om”

Le mie Opere

ARMONIE E DIMENSIONI INFINITE UNITE NELL’AMORE UNIVERSALE, LA MIA ARTE DAI COLORI INTENSI E’ ENERGIA PURA, LUCE COSMICA.

"Esoterico universo di una simbologia remota che abbraccia il futuro, il passato ed il presente." Il titolo della mia collezione è INFINITE LIVES, ovvero VITE e MONDI INFINITI, INCONTRI INFINITI nelle SPIRALI DI VITE, opere profondamente esoteriche e alchemiche. 🌟 Incontri Infiniti: Armonie e Dimensioni Infinite Unite nell'AMORE UNIVERSALE, visioni della profonda connessione e unità❤️ Nel corso della nostra vita, incontriamo molte persone, attraversiamo esperienze diverse e attraversiamo dimensioni innumerevoli. Ma cosa ci tiene uniti in tutto questo? È l'amore universale. L'amore universale è una forza potente che abbraccia ogni essere vivente e connette tutte le dimensioni dell'esistenza. È l'energia che ci avvolge, che ci guida e ci sostiene lungo il nostro cammino spirituale. Quando siamo consapevoli di questa connessione, ci apriamo a un mondo di infiniti incontri e armonie. Ogni persona che incontriamo, ogni esperienza che viviamo, ogni sfida che superiamo, tutto ciò che attraversiamo, contribuisce alla nostra crescita e all'espansione della nostra coscienza. Ogni incontro è un dono che ci permette di esplorare nuove dimensioni e di sperimentare l'amore universale in azione. Ecco perché è importante abbracciare ogni incontro come un'opportunità di apprendimento e crescita. Ogni persona che incrociamo nel nostro percorso ha qualcosa da insegnarci e qualcosa da imparare da noi. Ogni esperienza ci offre la possibilità di evolverci e di scoprire nuove sfaccettature di noi stessi. Quando ci apriamo all'amore universale e all'interconnessione di tutto ciò che esiste, scopriamo che non siamo mai soli. Siamo circondati da una rete di amore e supporto che si estende oltre i confini delle dimensioni. È un amore che ci avvolge e ci guida, dando un senso profondo a ogni incontro e a ogni esperienza che attraversiamo. Perciò, invito ognuno di voi a riflettere su questi concetti e ad abbracciare la magia degli incontri infiniti. Lasciatevi guidare dall'amore universale e sperimentate la bellezza di unione e armonia che permea tutto ciò che esiste. Che ogni incontro sia un'opportunità di crescita e un'esperienza di amore condiviso. Con amore infinito, Monica Garroni 🌌❤️ °°° “L’anima piange in noi e si strugge dal desiderio di andare oltre, pone Dio e il sogno; e dall’anima, e solo da essa, nasce ciò che respinge la tenebra della notte come Orfeo le ombre e ha per meta solo questa intimissima Euridice”. “L'unione della verità razionale e di quella irrazionale si deve trovare non tanto nell’arte quanto nellʼessenza del simbolo che contiene sia il razionale che lʼirrazionale. “L’inconscio racchiude in sé anche le oscure fonti dell’istinto e dell’intuizione. C. G. Jung

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CONGIUNZIONE (MYSTERIUM DELL'UNIONE)

UNIVERSALMENTEUNITI  (2021)

Ritrovare la "coscienza femminile”, nella liberazione del Sé dall’Io, l'incontro con sé stesso, coscienza del Sé, o ritorno al Sé, che esalta la dualità originaria dell’umanità, energia universale, la psiche cosmica.

"L'unione" contro il pregiudizio, la complementarietà nella comprensione del sé, nell'accoglienza della propria personalità, ritornare ad Amarsi, per come ci si vede riflessi nello specchio che con i colori ed i pigmenti si è creato nel quadro stesso che mostra la nostra interezza. Ricordarsi di chi si è realmente facenti parte dei Miti, dei Sogni e dei personaggi delle Favole, in Armonia ed in Equilibrio con il tutto ritrovando la nostra parte Divina.

Ritrovare la "coscienza femminile”, nella liberazione del Sé dall’Io, l'incontro con sé stesso, coscienza del Sé, o ritorno al Sé, che esalta la dualità originaria dell’umanità, energia universale, la psiche cosmica. L'unione dei due principi maschile e femminile, rappresenta l'origine del principio cosmogonico, il Risveglio dell' ANIMA-ANIMUS alla ricerca e rappresentazione della coscienza universale infinita, che permette la reintegrazione dei due principi opposti, Rebis è l'ermafrodita, perfetta unione dei due contrari, la consapevolezza, l'individuazione, rappresenta l'alchimia, l'OPUS, congiunzione degli opposti
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Tecnica mista personale, su pannello in plexiglass, dipinta a rovescio con pigmenti puri et frammenti metallici.

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L'unione dei due principi maschile e femminile, rappresenta l'origine del principio cosmogonico, il risveglio dell'anima ANIMA-ANIMUS) alla ricerca e rappresentazione della coscienza universale infinita, che permette la reintegrazione dei due principi opposti (Mysterium coniuctionis, KG Jung).
Rebis è l'ermafrodita, perfetta integrazione dei due contrari, la consapevolezza, l'individuazione, secondo Jung, in-dividus non diviso, ma riunito l'equilibrio ritrovato, rappresenta l'alchimia il compimento della Grande Opera che ricrea nell’athanor la forma originaria dell’Unità perduta.

la purificazione interiore attraverso il dolore e l'Unione finale, l'Amore Cosmico, Ardhanarishvara, nell'induismo, Shiva, raffigurato unito nello stesso corpo con la sua sposa Parvati o Śakti

 

Monica Garroni - Artista -  2021 Roma

 

LE DUE NATURE (2021)

L'Androgino indica l'Unità Originaria, la condizione dell'umanità prima della caduta iniziale (vedi Origine, caduta e percorso dell'Umanità). In questo stato di perfezione, che coincide con la stessa natura di Dio, risiedono tutte le diverse manifestazioni del reale . Il concetto di androgino si ritrova sia nella filosofia greca (Platone, Simposio), sia nei testi biblici (Libro della Genesi), nell'imagine allegorica della coppia adamitica prima della separazione di Eva dalla costola di Adamo. Nella mitologia classica l'Androgino assume le spoglie di ermafrodito, l'ibrido divino nato dall'amore di Ermes e di Afrodite (Mercurio e Venere). Per i suoi attributi di Potenza e di Sapere universale (in tutte le tradizioni esoteriche la forma più alta di Conoscenza è la ricongiunzione degli opposti nell'Unità Originaria), l'Androgino è sempre accompagnato come il sole e la luna, l'acqua e il fuoco, l'oro e l'argento; è portatore della Gnosi Iniziatica e dell'Amore Cosmico.

 

Monica Garroni - Artista - 2021 Roma

 

COSMOGONIA E NASCITA DEL MITO - DEDICATO A PIER PAOLO PASOLINI  (2012-2018)

«Esprimersi e morire o rimanere inespressi e immortali»  Pier Paolo Pasolini

Tutto mi apparve in un sogno. Il quadro come voi lo vedete, è nato come un manifesto politico di denuncia e d'affermazione del Mito, persistente in tutte le sue opere. Denuncia che Pasolini fece e per il quale perse la vita, per me rimane un omicidio politico, che fu strumentalizzato e mascherato. Il significato profondo va ricercato entro gli opposti coincidenti del mito e della morte e quella del coraggio delle proprie idee.
Non sapevo quando lo feci che San Sebastiano fosse un santo amato dagli omosessuali e preso da esempio sicuramente per la sua sofferenza. Certo PPP nella sua vita dovette lottare parecchio contro tutti i dogmi della società italiana di quegli anni.
La sua opera magmatica è rappresentata nel mio quadro dalla colonna che, come una colata di lava si erge alle sue spalle, fondamentalmente simbolica che si iscrive in un universo profondamente ancestrale, pagano/arcaico, mitico e poetico al pari della sua opera: la scena alle sue spalle ed ai suoi piedi, il colosseo quadrato, gli scudi DC messi a rovescio, la statua con la tiara crociata a sinistra della stessa architettura del ventennio. Pasolini i fascisti li conosce bene, diffamato, perseguitato e aggredito
fisicamente. Il neofascismo ha amici tra finanzieri e capitani d’industria, la Curia, con scambi di uomini nei centri del potere.
E poi Ii vicino a lui il compagno con la bandiera per metà in lutto, nell'ombra. Ma lui non soffre legato e colpito dalle frecce... Lui è al di sopra, già trasmutato.
A destra, il corvo ricorrente nei suoi film surrealisti che traboccano di una sana tragicità, contemporaneità dove Pasolini sceglie di raccontare l’incomprensibilità del mondo. Uccello dal significato esoterico che rappresenta una fase dell'OPUS Magnum, la Grande Opera, la nigredo (opera in nero come il "Petrolio") o caos primordiale permanente, ...la progressione spirituale nella la trasfigurazione dell'Arte.
Il mito dell'uomo di oggi, e la sua caduta, distrutto dal progresso inesorabile, mostruoso, atomico, quello corrotto del neocapitalismo con i suoi effetti irreversibili sui cittadini-consumatori e quello industriale che ha oltraggiato la natura.
Eretico come Caravaggio, Giordano Bruno è Pasolini trasformatosi in mito per il coraggio delle proprie idee, per la sua forza veggente e profetica, votato alla ricerca tragica della verità e della luce.

Monica Garroni - Artista - 8 Novembre 2019 Roma

 

 

URU-ANNA, Corpi di Luce (2019)

"L'Amore, che lega e da vita a infiniti mondi”. Il Fuoco solare, la Coscienza, deve risorgere e tornare alla “Casa della Vita”, il Cosmo.

Dagli dei Zeus, Poseidone ed Ermes nacque URIONE deriva dal sumero URU-ANNA, ossia LUCE DEL CIELO (LUCE ETERNA o CORPO DI LUCE INDISTRUTTIBILE), ergo la LUCE DEL CIELO SORGE DALL’URINA. QUESTO SUGGERISCE che IL CORPO DI LUCE SORGE DALL’ORO POTABILE…

I Tre Re/Regine, le stelle Alnitak, Alnilame e Mintaka rappresentano i tre divini/divine aspetti della Volontà, dell’Amore e dell’Intelligenza e Orione quindi simboleggia lo Spirito, il suo nome significa “l’esplosione della luce”, nei Misteri Egizi Orione corrisponde all’Osiride celeste che presiede al Regno delle Anime.

Gli Dèi scesero da quelle stelle le più luminose del cielo, Osiride dalla cintura di Orione, e Iside da Sirio chiamata (la stella della Vergine). L’unione dello Spirito Osiride, e della Materia luminosa Iside, fa nascere il Figlio Horus, l’Anima nella forma.

 

Quintessenza

QUINTESSENZA (2018)

4 elementi naturali già nell'antichità, dall'antica conoscenza orientale dei Veda indiani: fuoco, aria (spazio), acqua e terra.

4 spiriti elementari che li governano, il fuoco è l’elemento più sottile, calore interiore animico poiché secondo l’antica saggezza l’aria (stato gassoso della materia) si trasforma in fuoco o calore, come unico elemento che si può percepire sia esternamente che interiormente, è un “ponte”tra il mondo dell’anima e quello materiale, il fuoco principale artefice di tutte le metamorfosi che avvengono a livello fisico e spirituale.

La Croce è il risultato dall’incontro tra il mondo verticale e quello orizzontale (fecondazione-ricettivo), punto di intersezione tra le due linee, come sintesi attiva delle due forze, vale a dire il “luogo” in cui metaforicamente deve essere ricercata la Quintessenza, di cui è composta la Pietra filosofale.

Secondo Empedocle, qusti 4 elementi naturali, cioè le quattro radici che formano tutte le cose, sono governati dalla tensione fra l’amore e la discordia che dominano a tempi alterni. Gli elementi si separano per azione della discordia, che porta alla distruzione della materia, al "Caos" primordiale. Poi di nuovo il mutamento con l'intervento dell'amore che ridà equilibrio e vita alla materia, in un ciclo infinito.

1 diviene 2, e 2 divengono 3 ; e per mezzo del Terzo il Quarto compie l’Unità. Così i 2 non formano più che 1, il "Sé".

 

 

UROBOROS

Formula arcaica di Cronos, la Kundalini...l'energia Devanagari... espressa con il vortex solare simbolo primordiale già sui muri delel caverne nel Neolitico, il serpente che si morde la coda all'infinito, prova della forza occulta dei misteri e della gnosi.

"In Te, Supremo, che sei al di là dell'abisso, che sei senza inizio, Unico, che ha pervaso le molteplici direzioni, in Te che sei la dimora di tutto, che sei presente in tutto ciò che è mobile e immobile, in Te o Benefico io trovo rifugio". (Paramarthasara - Abhinavagupta - Asram Vidya - pag.177)

 

 

INCONTRI INFINITI - VITE DI LUCE
Nell' Universo infinito, ogni possibile evento accade un numero infinito di volte, così ogni cosa fisica, compreso l’uomo, non è altro che uno degli infiniti modi in cui può manifestarsi la sostanza fondamentale, unica, di cui è composto l’Universo che comprende tutto l'essere e tutti i modi di essere... (ringrazio Giordano Bruno che mori nell'orrendo rogo a Piazza Campo di Fiori, per farci arrivare tale verità)

 

LA LIBERAZIONE DI ANDROMEDA - NIGREDO VERSO L'ALBEDO

Perseo generato dallo Spirito, dopo aver trionfato uccidendo la Medusa, libera Andromeda, l'Anima incatenata alla materia, dala nera roccia che emerge dall'oceano della vita primordiale. l'Amore trionfa e il cuore comprende la Conoscenza ed esprime la vera sapienza. Amore inteso come forza impetuosa e libera, coraggiosa e potente che si slancia senza chiedere nulla in cambio, nutrita dalla vita stessa, espressione diretta dell’Anima Liberata.

L'Essere deve auto-realizzarsi e fare compiere una rivoluzione alla propria coscienza: nascere, sacrificarsi e morire, la Rinascita.
L’unione delle polarità maschile e femminile, che si uniscono per formare una trinità è atto fondatore di ogni creazione. La geometria astrale quando un pianeta si crea e quando prende forma l’essere umano nel grembo materno, è la nascita della Luce, passando per le trasformazioni degli elementi: la terra (la parola Alchimia deriva proprio da Kem, la terra nera) l'acqua, il nostro corpo, il Sole e Marte la parte maschile e la Luna, venenerea e femminile. Così si attua la connessione con l'energia divina, l'unione divina che porta all'accesso alle dimensioni superiori, ove Lei è l’Archetipo di tutte le manifestazioni femminili nell’Universo, dal Mare = Maria, alla Luna = Iside, dalla Materia = Mater, all’Anima di tutte le cose e di tutte le donne.

Ermete affermava: ”Come è in alto così è in basso per compiere il miracolo della cosa Una”. “Quest’arte è in parte naturale in parte divina o soprannaturale. Alla fine della sublimazione germina infatti, per mediazione dello spirito, una splendente anima candida, e assieme allo spirito stesso s’invola nel cielo. E questa è chiaramente e manifestante la pietra […]”, (JUNG C. G., Psicologia e Alchimia, p. 359-360)

Opera che rappresanta il primo stadio dell'opera, opera al nero di decomposizione che partendo dal Chaos primordiale, Il Drago = Yang che emerge dal Chaos allo stesso tempo, un raggio di luce pura lo Yin emerge dal Chaos per construire il Cielo. Lo Yin et lo Yang, non sono opposti, ma complementari, maschile e femminile, la luce e il buio, ossia la dualità che governano l’Universo. (Questa concezione è presente nelle due religioni cinesi del Taoismo e del Confucianesimo è anche alla base della scienza classica cinese.)
Dipinto realizzato dopo un sogno, rappresenta la rinascita così come quella de L'Aquila.

Nel suo poema filosofico Tommaso Campanella scriveva:
“…avrà per manto il sole e per corona lucenti stelle e nel leggiadro piede per scarpa avrà l’inargentata Luna, te calpesterà cò il piede armato di luminosa face e nel tuo inferno faratti sospirar con duolo eterno.”

Sappiamo che Mercurio è caratterizzato dai seguenti aspetti: è duplice in quanto rappresenta gli opposti, bene e male, infero e divino, sessualità e spiritualità, madre e figlio, padre e figlio, fratello e sorella, maschio e femmina, fuoco e acqua, etc., inoltre è materia e spirito ma anche il processo che dalla prima va al secondo e viceversa, è il diavolo tentatore come lo spirito redentore, è inganno e saggezza, è grezzo come cloaca ma anche filosofale nell’omonima pietra, rappresenta il Sè come nel processo d’individuazione ma anche l’inconscio collettivo, il singolo come l’universale, è giovane e vecchio, puer e senex, etc. etc..

Tra le sue figure abbiamo il Drago, l’ermafrodito ma anche la Grande Madre, come Iside, la stessa Venere finanche la Vergine Immacolata, passando da Diana, Athena, Sofia, ma anche Lucifero, lo stesso Saturno, Cupido, la Melusina, la femme aux serpents, Priamo, Dioniso, Pan, finanche il Bafometto, l’Anticristo come lo stesso Cristo, il Lapis Philosophorum, la Remora, lo Spirito Santo e la stessa Trinità (Uno e Trino) etc.

Tutte figure dell’Anima della Natura che rappresentano la natura della nostra Anima.

MG
1962-2021

Monica Garroni pittrice

Artista-pittrice designer emiliana e romana d'adozione, dove compie gli studi artistici in Via Ripetta. A Roma, frequenta diversi ateliers di pittori amici del padre, direttore di fotografia del cinema neorealista. Si trasferisce a Lione, in Francia per 26 anni, diventa grafica, illustratrice e pittrice, scrive poesie, insegna disegno come educatrice e operatrice sociale, gestendo laboratori di pittura creativa per bambini, adolescenti a rischio e per malati psichici disabili, le ha permesso di trasmettere nella sua pittura un linguaggio di colori carico d'amore.
Nel suo Universo ci ritroviamo ad esplorare gli elementi della Natura per percorrere poi un viaggio all interno dell' Energia cosmica ove tutto ha origine e muta. Le sue opere astratte o figurative sono archetipe, eseguite con una tecnica mista personale su plexiglas o su legno in acrico o acquerello, d'armonie e dimensioni infinite unite nell'amore universale, arte che con i sui colori vibranti
diventa energia pura, luce cosmica che arriva diritta all'anima di chi osserva.❤ Infiniti mondi, di esseri e anime... in una pittura profondamente esoterica, animata della sua passione di creare con i colori le forme dei sogni..., ad altre dimensioni, dove si incontrano pure sensazioni e l'esagerazione delle "idee per esprimere le diversità attraverso il misticismo creativo-pittorico, alla ricerca dell'uno".

" Come la vita, ogni opera è il risultato di una proiezione materiale e spirituale che si crea all'infinito, dal presente al futuro, al passato, rompendo l’illusione del tempo lineare per liberare il futuro dall'oscurità. ARMONIE E DIMENSIONI INFINITE UNITE NELL’AMORE UNIVERSALE, LA MIA ARTE DAI COLORI INTENSI E’ ENERGIA PURA, LUCE E COSCENZA COSMICA. "

 

La creazione dell’opera

L’essere umano non dovrebbe avere paura del tempo che scorre, né sfidarlo, ma superare la paura e decidere di sé stesso…affrontando i propri mostri… l’ignoto, con la sapienza…verso la conoscenza, per raggiungere la realizzazione di grandi opere…quindi creare.
Allora senza farsi più dominare, liberando la sua anima, dalla materia e dall’ego, essa si può innalzare volando con noi nei cieli infiniti… sino alle stelle.

È essere che aspira a trasformarsi ritualmente in Tempio, il Sè appare come cerchio, mandala, Lapis, pietra filosofale dell’Alchimia, albero del mondo. Per KG Jung è l'unità e la totalità della personalità.

La pietra è l’essere antico, il principio degli esseri, il loro archetipo, senza forma è l’energia che trasforma, ciò che è potenza e ciò in cui l’uomo può trasformarsi, il trascendente, la gnosi che tutto ciò che esiste è spirito e che ne riconosce l’essenza onnipresente.

»La pietra refusa che diviene pietra angolare": in ogni forma rappresenta il simbolo di una esperienza che non può andare distrutta, di un "non luogo non tempo" che rimanda al divino nell’umano.

Il grande Dante, quando parlava di questa Energia Amore, diceva che è l'energia che muove le stelle e i pianeti. Dante si riferiva certamente a questa immensa fonte energetica immortale ed eterna che non è altro che Dio stesso, che si esprime nell'uomo e in tutte le cose create e increate, per manifestare e manifestarsi in un'eterna e infinita creazione.
La fonte di questa Energia, essa è rintracciabile dal sassolino all'uomo, e dall'uomo alle galassie, manifestandosi continuamente per creare vita tra vita in tutti i sistemi.

Così ponendo ordine nel proprio caos ulteriore e sublimando sé stesso per iniziare la più grande e fantastica avventura; crearsi il "Corpo di Gloria" o Merkabah (Amore dell'Umanità) il "Corpo Diamantino », lo Spirito divino nell'uomo, dedicandosi con Amore alla ricerca metafisica, e permettendoci di inoltrarsi nei Paradisi Dimensionali, raggiungere l'Armonia Perfetta.

"Dio è una sfera infinita e intelligibile il cui centro è dovunque e la circonferenza in nessun luogo così disse K.G.Yung.

Identificata la fonte di questa Energia, essa è rintracciabile dal sassolino all'uomo, e dall'uomo alle galassie, manifestandosi continuamente per creare vita tra vita in tutti i sistemi.
L’Uomo che aspira a trasformarsi ritualmente in Tempio, proiezione su scala microcosmica dell’Universale Tempio.

Così l'iniziato, conoscendo la "parola perduta", ossia il "materiale di costruzione" o "Materia Prima", si dispone a preparare la Terra (il suo corpo-Tempio) bruciando le scorie, ponendo ordine nel proprio caos ulteriore e sublimando sé stesso per iniziare la più grande e fantastica avventura; crearsi il "Corpo di Gloria" o Merkabah. Vediamo ora l'uso di questo Veicolo di Luce.

L’acqua, veicolo di tutta la materia è colei che si porta appresso la memoria di tutte le cose, il seme divino custodito nella terra, umida e e bagnata da quest’acqua salvifica.
Perseo è l’archetipo di un cammino che uomo donna devono affrontare per guadagnarsi un posto nell’universo, un cammino spirituale, per ognuno.
La spada rimanda al simbolismo della croce e rappresenta i 4 elementi e può dominarli…le ali il simbolo della leggerezza spirituale, del distacco dalla terra verso il cielo…ermes…si deve sviluppare il pensiero per portare la terra verso il cielo.

 

Faccio parte del Collettivo Oxford nato a Roma nel gennaio 2018, per unire l’interesse per la divulgazione artistica, scientifica e filosofica, partendo da radici comuni.

Ne fanno parte pittori, scultori, letterati, filosofi, scrittori, poeti, accademici, scienziati, fotografi, attori, video-artisti, architetti, grafici e maestri artigiani e gli operatori dei Fab Lab.

L’arte, come la somma di tutte le dicotomie che si annullano, non in contrapposizioni sterili, ma attraverso la giusta tensione osmotica, tra artisti, opere e fruitori, consente la giusta sintonia tra messaggio, contenuto e contenitore.

PER TUTTE LE MOSTRE DEL COLLETTIVO OXFORD, QUI SOTTO IL LINK

Monica Garroni

La mia pittura…

…è fatta di polveri cosmiche colorate dai componenti metallici. Meteoriti esplose e plasmate su uno schermo flessibile di MAA (METACRILICO) in una perfetta armonia tra la Terra e gli infiniti universi dai milliardi di occhi.

…è fatta di colori acrilici su tavole di legno…

Poesie MG

Nella Vita

Per conoscer l’oblio profondo
scendendo la tragedia che mi colse ingenua.

Nel tempo delle zolle aride,
come il collo di un vecchio uomo.

Seccandomi le vene, pungendomi l’animo triste,
leggiadra cavalcai la sorella padrona

A quel tempo il sole giocava nell’erba e
conosceva già i segreti della terra amara,
lavorata dai forti polpacci della donna tartaruga.

La notte sotto le stelle parole uscivano dal fuoco
per entrare nella sua bocca e poi
soffiate di nuovo come fumo creava immagini di dragoni volanti
sui muri invisibili.

Cercare nel segreto dell’orizzonte astrale
al tempo di nuvole grigie
gli uccelli volano bassi.

Nelle nuvole il segreto dell’essere-materia ibrida
Conchiglia fossile

Il tempo non da tregua ai pensieri neri
se la corda tiene per salire ai piedi del cielo.
Nel dolore dell’amore dello spirito.

MG

1999

La distanza danza con il tempo
che ci ruba lo spazio eterno

tra il presente prossimo/futuro
sospensione gassosa compressa

tela dove gli Universi paralleli trovano spazio
tra le fauci delle notti buie

dove per assenza stellare
i fantasmi si moltiplicano

i sogni soggiogano la meschinità presente
fatta dall'attimo cosciente

alla quadratura terrestre
nel vortex stratosferico
di un presente incondizionato

dove l'essere ritrova la libertà totale
e non clonaggio molecolare.

Senza anima lo spirito muore e la cosi' anche la materia.
Universalmente all'unisono tra corpo e spirito.

MG

 

Vuoto di Padre

Nelle tue Mani era il segreto della Vita
Ora voli nella mia mente nera
Non posso sperare nel Mare

La sua Forza è tenace
Infuocata Lava di Litantrace
Potessi sprofondare nel Magma primordiale

Ripartire dal Nulla
Dal vuoto del Nettare astrale
Dipingerei il ritorno con parole variegate

Il sole che nasce ogli giorno
vorrebbe bruciare i sogni variopinti di una vita bicolore

In quel momento Cruciale
resto trafitta al Cuore
Salendo le Scale dorate
al sapore amaro del Sale

Cadere nel vuoto fermando le ali
Nel Mare

MG

 

Pathos

Nel tempo del dolore
Non c’è canto
Il sole brucia
L’odio si placa nel vuoto

Il perdurare della sofferenza è come un viandante stanco

Solitudine dell’essere
traversato dalla luce oscura del cosmos parallelo
librato al vuoto
profano all’universo
cieco nell’anima
morto prima di nascere

polvere celeste d’artifizio
il cerchio col suo centro
siamo nati dallo stesso granello
nessun occhio può esaltare
la profondità del nulla

ci si ritrova sparsi
attirati verso la vertigine astrale dell’infinito
dove c’è l’altra parte di noi

la gioia potrebbe rompersi
ad ogni sbadiglio dell’infinito

Gerusalemme libera
nelle lacrime della pioggia  è l’essenza della vita
il dolore  è il vagito del tuono
nella tempesta furiosa degli uomini
non c’è più pace per l’amore
la disperazione mangia la polvere che ricopre il sangue versato invano

MG